Nonostante la tua forte cadenza dialettale e l'improprio utilizzo dei congiuntivi sei riuscito a laurearti. Bravo. Ti ritieni acculturato, intelligente, intraprendente e hai capito che la compravendita di giocattoli può essere redditizia. Hai fiuto per gli affari e vedi i tuoi amici che fanno soldi a palate vendendo pupazzetti. Il web italiano è pieno di fenomeni con la fama di grandi venditori. Mica vorrai esser da meno, no? Vuoi diventare anche tu un venditore professionista di giocattoli su ebay? Niente di più semplice grazie al mio tutorial su "come vendere i Transformers"!
TUTORIAL: APPRENDISTA
Ti posso dare del tu? Non mi importa, tra amici si fa così. Ti darò del tu. Rovista nella tua cantina alla ricerca di qualche rottame della tua infanzia. Anche la soffitta del vicino o quella di un parente possono andar bene.
Pulisci il ritrovamento con cura e poi fagli delle belle foto col tuo smartphone nuovo di zecca, che siano le più gialle e sfocate possibili mi raccomando, perché così non si vedono bene eventuali difetti. Adesso inizia a pubblicare le foto su un sito di vendita online: se sei un novizio la scelta non può che essere Ebay annunci oppure Subito.it, dove le inserzioni sono "aggràtisse" e tu, che sei prima di tutto un imprenditore di te stesso, non puoi permetterti spese superflue di inserzione. Adesso metti in vendita il tuo bel giocattolo e prepara una descrizione efficace come solo tu sai fare: infarciscila con più di un'iperbole (qualcosa tipo: rarissimo! perfetto! Immacolato! introvabile! fuori produzione!) che possano attecchire nell'immaginario del pollo...ehm, del futuro acquirente, e sottolinea sempre che si tratta di un oggetto che proviene "direttamente dalla tua collezione privata". Così chi lo adocchia capisce in un sol colpo tre cose:
1) che tu sei un grande esperto in materia di giocattoli;
2) che acquistandolo si aggiudicherebbe un pezzo che solo un gran collezzzionista come te ha la fortuna di possedere;
3) che è stato conservato con cura e attenzione dalle insidie del tempo.
Insomma, questo è MARKETING, ragazzo!
In ultima istanza, il PREZZO, che deve essere abbastanza alto per sottolineare, qualora ce ne fosse la necessità (sai bene quanta iNioranza c'è in giro, abbi pazienza) che si tratta di qualcosa di unico. Non dare retta a chi ti scrive dicendo che esistono oggetti uguale al tuo ma venduti a meno della metà del prezzo: sono i soliti commenti degli invidiosi oppure dei furbi che vogliono fregarti e comprare il tuo oggetto pagandolo scandalosamente meno di quel che vale; tu comunque sei più scaltro e non cascherai nel tranello. Attento perché il mercato è pieno di furbi!
Come ci insegnano TUTTI i tuoi esperti colleghi, la prima regola aurea del venditore italiano di successo è "comprare a poco e rivendere al massimo".
E se i tuoi oggetti marcissero invenduti da mesi, ricorda che un vero imprenditore non si scoraggia mai! Non devi dar la colpa a te stesso, oh no! non farlo mai; devi sapere che è la clientela che è composta per lo più da tirchi, zotici e incompetenti. Puoi magari considerare la remota eventualità di diminuire il prezzo, tipo arrivando a proporre un vertiginoso sconto del 3%, ma fallo esclusivamente dopo circa 12 mesi dal giorno della messa in vendita dell'oggetto. Ricorda che bisogna essere dei duri per aver successo nella vita, e tu che sei un predatore del web sai bene che un pollo... ehm... un cliente prima o poi si farà vivo e comprerà il tuo oggetto. Un gran maestro si è distinto per aver messo in vendita comunissimi giocattoli spesso ricolorati o provvisti di scatole custom a un prezzo che supera addirittura quello di un esemplare nuovo e in scatola originale: questa è poesia, solo i più grandi possono riuscirci. Grazie al mio tutorial, anche voi sarete dei grandi venditori di successo Siamo pronti per il livello successivo.
TUTORIAL: AVANZATO
Appena avrai messo da parte un bel gruzzoletto vendendo immonde cinafrusaglie e accumulando una buona reputazione presso la tua clientela, potrai iniziare a far sul serio. Ovvero investire in roba nuova acquistata ll'estero! Perché tu, gran maestro di google translator, vai sui forum stranieri e hai scoperto che, tra i vari prodotti nuovi, esistono anche contraffazioni di transformers vintage, identiche in tutto e per tutto agli originali!! E che sono in vendita online a cifre davvero ridicole... MA CI PENSI! Già vedo sbrilluccicare i tuoi occhioni colmi di sogni di gloria. Bando alle ciance.
Fiondati su quesi siti SCONOSCIUTI a tutti tranne che ai maghi del web come te (Ioffer ad esempio) e fai incetta di queste copie contraffatte dai cinesi. Poi smerciale sui siti italiani sottolineando che si tratta di ORIGINALI, anzi, ORIGINALI DELL'EPOCA (meglio se citi anche i produttori per dimostrare la tua buona fede); mi raccomando, insisti sul fatto che sono "originali con SCATOLO perfetto" e ricorda le iperboli di cui abbiam parlato prima, senò non te li compra nessuno. A questo punto puoi scegliere se venderli con criteri di offerta libera o a prezzo fisso. In quest'ultimo caso ti viene in soccorso la seconda regola aurea del venditore italiano di successo: "rivendi ciò che hai acquistato dall'estero allo stesso prezzo o maggiorato, sostituendo però questo simbolo qui $ con quest'altro qua € ".
Questo legittimo e comprensibile rincaro è pratica comune di tutti quelli che hanno un negozio di giocattoli online in Italia. Per tutti io intendo proprio TUTTI, anche i venditori occasionali, chi più e chi meno, quindi non farti scrupoli anche se sovraccarichi il prezzo finale del 60%. Al massimo riceverai qualche lamentela dal tirchio o rompiscatole nerd di turno che tira sempre sul prezzo. Tu però sei un imprenditore, se ti sta bene il prezzo lo compri, senò vai ad acquistare altrove.
Non c'è nulla di immorale a comprare a 50 dollari e a rivendere a 75 euro. Ovviamente spese di spedizione escluse. Su queste ultime torneremo più avanti, perché alcuni maestri delle compravendite online ci insegnano come poter guadagnare sfruttando alcuni geniali e onestissimi trucchetti.
TUTORIAL: PROFESSIONISTA
Se sei già riuscito a vender a peso d'oro comuni rottami spacciandoli per pezzi rarissimi della tua collezione personali e sei anche riuscito a piazzare delle copie G1 cinesi spacciandole per originali, sei pronto per il grande passo: la vendita di prodotti nuovi. Sempre con la stessa tecnica, ordinerai tre o quattro copie di uno stesso giocattolo da un venditore orientale che applica prezzi di favore (ah povero stupido) ammortizzando così le spese di spedizione; dopodiché appena riceverai la merce la metterai in vendita sui siti nazionali applicando la sacra regola della sostituzione $/€ nel prezzo, senza scordarti il rincaro omaggio della casa dopo qualche tempo dall'uscita ufficiale del prodotto. Una comunissima ristampa encore che vale sì e no 40 dollari? Vendile a 90 euro spese di spedizione escluse! Un masterpiece che costa 160 dollari? Vendilo pure a 240 euro, lo compreranno in massa, fidati di me, amico. Le spese di spedizione possono essere un buon modo per lucrare; un grande maestro delle vendite ci insegna a mettere prezzi di acquisto molto bassi e spese di spedizione ammontanti all'intero importo che si vuol realizzare sull'oggetto. Beh? Che c'è di male? Va contro le regole? Fatevi i fatti vostri, spie invidiose!
Appena avrai fatto esperienza e il denaro inizierà a gonfiar le tue tasche grazie ai ricchi proventi delle tue numerose vendite, proverai a far la stessa cosa con gli oggetti vintage originali. Andrai sui mercati asiatici online come Yahoo Japan e lì acquisterai oggetti accuratamente selezionati, che poi rivenderai a prezzo maggiorato agli incauti clienti. Acquista preferibilmente dei Diaclone. Ricorda di non appassionarti o interessarti mai fino in fondo a ciò che compri, TU SEI UN AFFARISTA, NON UN COLLEZIONISTA.
Ecco, adesso hai tutte le carte in regola per essere rispettato e amato dalla comunità dei collezionisti italiani. Ricorda di leccare sempre bene il culo a chi è più ricco di te oppure a chi ha qualcosa che ti interessa acquistare (per rivendere appena avrai l'occasione ovviamente) e non esitare a raccontar cazzate pur di convincere qualcuno a venderti un pezzo prezioso; è sempre valida ed efficace la scusa del "padre morto che ti ha regalato quel giocattolo da bambino e che ora tu rivorresti per coltivare la sua memoria".Tutorial concluso.
Ogni riferimento a fatti o persone è artatamente capzioso.
TUTORIAL: APPRENDISTA
Ti posso dare del tu? Non mi importa, tra amici si fa così. Ti darò del tu. Rovista nella tua cantina alla ricerca di qualche rottame della tua infanzia. Anche la soffitta del vicino o quella di un parente possono andar bene.
Pulisci il ritrovamento con cura e poi fagli delle belle foto col tuo smartphone nuovo di zecca, che siano le più gialle e sfocate possibili mi raccomando, perché così non si vedono bene eventuali difetti. Adesso inizia a pubblicare le foto su un sito di vendita online: se sei un novizio la scelta non può che essere Ebay annunci oppure Subito.it, dove le inserzioni sono "aggràtisse" e tu, che sei prima di tutto un imprenditore di te stesso, non puoi permetterti spese superflue di inserzione. Adesso metti in vendita il tuo bel giocattolo e prepara una descrizione efficace come solo tu sai fare: infarciscila con più di un'iperbole (qualcosa tipo: rarissimo! perfetto! Immacolato! introvabile! fuori produzione!) che possano attecchire nell'immaginario del pollo...ehm, del futuro acquirente, e sottolinea sempre che si tratta di un oggetto che proviene "direttamente dalla tua collezione privata". Così chi lo adocchia capisce in un sol colpo tre cose:
1) che tu sei un grande esperto in materia di giocattoli;
2) che acquistandolo si aggiudicherebbe un pezzo che solo un gran collezzzionista come te ha la fortuna di possedere;
3) che è stato conservato con cura e attenzione dalle insidie del tempo.
Insomma, questo è MARKETING, ragazzo!
In ultima istanza, il PREZZO, che deve essere abbastanza alto per sottolineare, qualora ce ne fosse la necessità (sai bene quanta iNioranza c'è in giro, abbi pazienza) che si tratta di qualcosa di unico. Non dare retta a chi ti scrive dicendo che esistono oggetti uguale al tuo ma venduti a meno della metà del prezzo: sono i soliti commenti degli invidiosi oppure dei furbi che vogliono fregarti e comprare il tuo oggetto pagandolo scandalosamente meno di quel che vale; tu comunque sei più scaltro e non cascherai nel tranello. Attento perché il mercato è pieno di furbi!
Come ci insegnano TUTTI i tuoi esperti colleghi, la prima regola aurea del venditore italiano di successo è "comprare a poco e rivendere al massimo".
E se i tuoi oggetti marcissero invenduti da mesi, ricorda che un vero imprenditore non si scoraggia mai! Non devi dar la colpa a te stesso, oh no! non farlo mai; devi sapere che è la clientela che è composta per lo più da tirchi, zotici e incompetenti. Puoi magari considerare la remota eventualità di diminuire il prezzo, tipo arrivando a proporre un vertiginoso sconto del 3%, ma fallo esclusivamente dopo circa 12 mesi dal giorno della messa in vendita dell'oggetto. Ricorda che bisogna essere dei duri per aver successo nella vita, e tu che sei un predatore del web sai bene che un pollo... ehm... un cliente prima o poi si farà vivo e comprerà il tuo oggetto. Un gran maestro si è distinto per aver messo in vendita comunissimi giocattoli spesso ricolorati o provvisti di scatole custom a un prezzo che supera addirittura quello di un esemplare nuovo e in scatola originale: questa è poesia, solo i più grandi possono riuscirci. Grazie al mio tutorial, anche voi sarete dei grandi venditori di successo Siamo pronti per il livello successivo.
TUTORIAL: AVANZATO
Appena avrai messo da parte un bel gruzzoletto vendendo immonde cinafrusaglie e accumulando una buona reputazione presso la tua clientela, potrai iniziare a far sul serio. Ovvero investire in roba nuova acquistata ll'estero! Perché tu, gran maestro di google translator, vai sui forum stranieri e hai scoperto che, tra i vari prodotti nuovi, esistono anche contraffazioni di transformers vintage, identiche in tutto e per tutto agli originali!! E che sono in vendita online a cifre davvero ridicole... MA CI PENSI! Già vedo sbrilluccicare i tuoi occhioni colmi di sogni di gloria. Bando alle ciance.
Fiondati su quesi siti SCONOSCIUTI a tutti tranne che ai maghi del web come te (Ioffer ad esempio) e fai incetta di queste copie contraffatte dai cinesi. Poi smerciale sui siti italiani sottolineando che si tratta di ORIGINALI, anzi, ORIGINALI DELL'EPOCA (meglio se citi anche i produttori per dimostrare la tua buona fede); mi raccomando, insisti sul fatto che sono "originali con SCATOLO perfetto" e ricorda le iperboli di cui abbiam parlato prima, senò non te li compra nessuno. A questo punto puoi scegliere se venderli con criteri di offerta libera o a prezzo fisso. In quest'ultimo caso ti viene in soccorso la seconda regola aurea del venditore italiano di successo: "rivendi ciò che hai acquistato dall'estero allo stesso prezzo o maggiorato, sostituendo però questo simbolo qui $ con quest'altro qua € ".
Questo legittimo e comprensibile rincaro è pratica comune di tutti quelli che hanno un negozio di giocattoli online in Italia. Per tutti io intendo proprio TUTTI, anche i venditori occasionali, chi più e chi meno, quindi non farti scrupoli anche se sovraccarichi il prezzo finale del 60%. Al massimo riceverai qualche lamentela dal tirchio o rompiscatole nerd di turno che tira sempre sul prezzo. Tu però sei un imprenditore, se ti sta bene il prezzo lo compri, senò vai ad acquistare altrove.
Non c'è nulla di immorale a comprare a 50 dollari e a rivendere a 75 euro. Ovviamente spese di spedizione escluse. Su queste ultime torneremo più avanti, perché alcuni maestri delle compravendite online ci insegnano come poter guadagnare sfruttando alcuni geniali e onestissimi trucchetti.
TUTORIAL: PROFESSIONISTA
Se sei già riuscito a vender a peso d'oro comuni rottami spacciandoli per pezzi rarissimi della tua collezione personali e sei anche riuscito a piazzare delle copie G1 cinesi spacciandole per originali, sei pronto per il grande passo: la vendita di prodotti nuovi. Sempre con la stessa tecnica, ordinerai tre o quattro copie di uno stesso giocattolo da un venditore orientale che applica prezzi di favore (ah povero stupido) ammortizzando così le spese di spedizione; dopodiché appena riceverai la merce la metterai in vendita sui siti nazionali applicando la sacra regola della sostituzione $/€ nel prezzo, senza scordarti il rincaro omaggio della casa dopo qualche tempo dall'uscita ufficiale del prodotto. Una comunissima ristampa encore che vale sì e no 40 dollari? Vendile a 90 euro spese di spedizione escluse! Un masterpiece che costa 160 dollari? Vendilo pure a 240 euro, lo compreranno in massa, fidati di me, amico. Le spese di spedizione possono essere un buon modo per lucrare; un grande maestro delle vendite ci insegna a mettere prezzi di acquisto molto bassi e spese di spedizione ammontanti all'intero importo che si vuol realizzare sull'oggetto. Beh? Che c'è di male? Va contro le regole? Fatevi i fatti vostri, spie invidiose!
Appena avrai fatto esperienza e il denaro inizierà a gonfiar le tue tasche grazie ai ricchi proventi delle tue numerose vendite, proverai a far la stessa cosa con gli oggetti vintage originali. Andrai sui mercati asiatici online come Yahoo Japan e lì acquisterai oggetti accuratamente selezionati, che poi rivenderai a prezzo maggiorato agli incauti clienti. Acquista preferibilmente dei Diaclone. Ricorda di non appassionarti o interessarti mai fino in fondo a ciò che compri, TU SEI UN AFFARISTA, NON UN COLLEZIONISTA.
Ecco, adesso hai tutte le carte in regola per essere rispettato e amato dalla comunità dei collezionisti italiani. Ricorda di leccare sempre bene il culo a chi è più ricco di te oppure a chi ha qualcosa che ti interessa acquistare (per rivendere appena avrai l'occasione ovviamente) e non esitare a raccontar cazzate pur di convincere qualcuno a venderti un pezzo prezioso; è sempre valida ed efficace la scusa del "padre morto che ti ha regalato quel giocattolo da bambino e che ora tu rivorresti per coltivare la sua memoria".Tutorial concluso.
Ogni riferimento a fatti o persone è artatamente capzioso.