C-109 STEPPER: ORIGINALE vs RISTAMPA
Stepper è uno dei modelli più rari e preziosi dell'intera linea dei Transformers G1.
Edito esclusivamente in Giappone nel 1987 sotto la numerazione C-109, è stato ristampato nel 2004 dalla Takara sotto la linea "Transformers Collection" con il codice TFC-15. Come distinguere un vintage da un'economica ristampa?
Partiamo dall'analisi delle confezioni.
Edito esclusivamente in Giappone nel 1987 sotto la numerazione C-109, è stato ristampato nel 2004 dalla Takara sotto la linea "Transformers Collection" con il codice TFC-15. Come distinguere un vintage da un'economica ristampa?
Partiamo dall'analisi delle confezioni.
Come si vede la scatola è tipicamente quella dei targetmaster giapponesi, con numerazione in alto a destra e due finestre di acetato dietro le quali sono visibili il veicolo e il targetmaster. Al suo interno la scatola ha il polistirolo, gli adesivi, la bio card e le istruzioni. Il C-109 ha in dotazione soltanto Nebulon e il pezzetto nero per montarlo in modalità cannone sulla spalla.
La confezione della ristampa è totalmente diversa da quella del vintage. La scatola è a cofanetto, al suo interno sono presenti delle schede dedicate ad alcuni transformers, tra cui proprio Stepper (nella sua scheda è visibile anche la foto della sua controparte vintage). Il robot è alloggiato in un vano di plastica trasparente. Presente anche un fucile dorato, identico a quello di Jazz G1, che il C-109 non aveva in dotazione. Adesso analizziamo i robot.
Sono stato abbastanza fortunato da avere tra le mani un modello vintage extra di Stepper, da usare per comparazione con una ristampa. Il robot nonostante qualche ingiallitura della plastica -un difetto tipico dei vintage- ha svolto bene il suo compito. Come potete vedere, entrambi i modelli sono estremamente somiglianti; l'originale ha però le finiture molto più curate, una mescola differente per le parti in plastica bianca (nel vintage più opaca e meno brillante) e delle viti ben in vista sul retro del braccio e dell'avambraccio che la ristampa non possiede. Lo stesso perno sulla spalla è in rilievo per il vintage, mentre è liscio nella ristampa. Il vintage è di pochi millimetri più basso della ristampa: questo accade perché mentre l'originale è semplicemente un recolor leggermente modificato di Jazz G1, la ristampa non è altro che un remold del Jazz G2. Il marchio Takara Japan, inoltre, è un elemento che contraddistingue il vintage dalla ristampa, che è Takara ma "made in China".
Sono stato abbastanza fortunato da avere tra le mani un modello vintage extra di Stepper, da usare per comparazione con una ristampa. Il robot nonostante qualche ingiallitura della plastica -un difetto tipico dei vintage- ha svolto bene il suo compito. Come potete vedere, entrambi i modelli sono estremamente somiglianti; l'originale ha però le finiture molto più curate, una mescola differente per le parti in plastica bianca (nel vintage più opaca e meno brillante) e delle viti ben in vista sul retro del braccio e dell'avambraccio che la ristampa non possiede. Lo stesso perno sulla spalla è in rilievo per il vintage, mentre è liscio nella ristampa. Il vintage è di pochi millimetri più basso della ristampa: questo accade perché mentre l'originale è semplicemente un recolor leggermente modificato di Jazz G1, la ristampa non è altro che un remold del Jazz G2. Il marchio Takara Japan, inoltre, è un elemento che contraddistingue il vintage dalla ristampa, che è Takara ma "made in China".
Aprendo il vano dei piedi dorati, vediamo come ci siano differenze nello spessore dei perni metallici che congiungono le due "sezioni" delle gambe, e come le viti siano di un colore differente. In modalità veicolo le differenze sono minime: il vintage ha la parte posteriore (la parte metallica della carrozzeria che copre le gomme posteriori) leggermente più larga della ristampa; anche gli spoiler hanno un'altezza diversa.
Chiudiamo con l'ememento più importante per distinguere uno Stepper vintage da una ristampa: il targetmaster Nebulon.
Nebulon è praticamente identico al targetmaster Nightstick,partner malvagio di Cyclonus TM distribuito soltanto in USA dalla Hasbro. Il vintage aveva un difetto nell'attacco di plastica nera che collegava la parte inferiore e superiore, che tendeva a rompersi con facilità. Questo difetto è stato eliminato nella ristampa, in quanto il Nebulon presente nelle Takara Collection non ha il perno del bacino in vista. Nella ristampa inoltre l'impugnatura del targetmaster presenta un piccolo prolungamento compatibile col pugno di Stepper: di conseguenza, anche il mold del piccolo perno nero che si monta sulle spalle del robot è leggermente diverso, perché più profondo. Il C-109, lo ricordo, non prevedeva la possibilità di impugnare il targetmaster, il quale poteva solo essere montato o sulla spalla del robot o sullo spoiler posteriore del veicolo. Inoltre, la colorazione del viso, il colore della plastica grigia e le finiture dei dettagli di Nebulon appaiono leggermente diversi tra vintage e ristampa.
Nebulon è praticamente identico al targetmaster Nightstick,partner malvagio di Cyclonus TM distribuito soltanto in USA dalla Hasbro. Il vintage aveva un difetto nell'attacco di plastica nera che collegava la parte inferiore e superiore, che tendeva a rompersi con facilità. Questo difetto è stato eliminato nella ristampa, in quanto il Nebulon presente nelle Takara Collection non ha il perno del bacino in vista. Nella ristampa inoltre l'impugnatura del targetmaster presenta un piccolo prolungamento compatibile col pugno di Stepper: di conseguenza, anche il mold del piccolo perno nero che si monta sulle spalle del robot è leggermente diverso, perché più profondo. Il C-109, lo ricordo, non prevedeva la possibilità di impugnare il targetmaster, il quale poteva solo essere montato o sulla spalla del robot o sullo spoiler posteriore del veicolo. Inoltre, la colorazione del viso, il colore della plastica grigia e le finiture dei dettagli di Nebulon appaiono leggermente diversi tra vintage e ristampa.
Consiglio a tutti l'acquisto del modello TFC-15 o della sua controparte americana chiamata Ricochet, visto che il vintage costa davvero molto ed è assai poco reperibile. Ma se volete farvi un gran bel regalo, impreziosendo la vostra collezione con una specie di "santo Graal", allora armatevi di pazienza, denaro e costanza: il C-109 sarà un'acquisizione importante.
Esistono delle bellissime gallerie dedicate a questo elegante robot, che potrete visionare sul sito transformers-universe oppure su seibertron.com.
Marco Salerno
Esistono delle bellissime gallerie dedicate a questo elegante robot, che potrete visionare sul sito transformers-universe oppure su seibertron.com.
Marco Salerno